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CIBO, L’ITALIA E’ TRA I PAESI PIU’ SICURI
Scritto il 12-05-2015 da Ufficio stampa | Categoria: Consumi
Sul fronte sicurezza alimentare gli Italiani possono stare tranquilli. Molto più tranquilli rispetto al resto d’Europa.
Stiamo infatti molto meglio degli altri Paese europei, ad esempio, per quanto riguarda le zoonosi, cioè tutte quelle malattie infettive che si trasmettono dall’animale all’uomo e che possono essere dovute a batteri, virus e parassiti. A confermare che l’Italia su questo fronte non se la cava affatto male sono l’Efsa e l’Ecdc, che hanno recentemente pubblicato il report annuale relativo proprio alla presenza di zoonosi rilevate nei 32 paesi europei nel 2013.
I dati sulla salmonellosi, la più diffusa tossinfezione a trasmissione alimentare, parlano chiaro: in Italia si sono registrati 1.400 casi di salmonellosi ogni 100.000 abitanti, mentre in Germania sono stati oltre 20mila e in Francia e Regno Unito più di 8 mila.
Inoltre, in Italia si è registrata una delle percentuali più basse di campilobacteriosi, malattia in aumento negli ultimi 10 anni, che colpisce l’apparato gastrointestinale: 1.178 casi contro i 66.465 del Regno Unito o i 63.271 della Germania.
Samo stati anche fra i Paesi con meno casi di Listeriosi, infezione particolarmente aggressiva per le donne in gravidanza, con 36 casi ogni 100.000 abitanti. Per fare un confronto, in Germania se ne sono contati 412 e in Francia 348.
Tutto cio’ dipende anche dal fatto che i nostri servizi che effettuano molti più controlli degli altri Paesi europei. Nel 2013 hanno effettuato controlli alle frontiere su oltre 189 mila partite di alimenti di origine vegetale o animale. Oltre a 38 mila le ispezioni effettuate dai Carabinieri dei Nas.