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LE RICHIESTE DELLA CIA AL NUOVO GOVERNO REGIONALE: MISURE PER MIGLIORARE LA COMPETIVITA’ DELLE IMPRESE AGRICOLE, INCREMENTARE LA PRODUTTIVITA’ E SOSTENERE I COMPARTI PIU’ IN DIFFICOLTA’
Scritto il 27-05-2014 da Ufficio stampa | Categoria: Regione
Le elezioni regionali piemontesiche si sono tenute il 25 maggio scorso, in concomitanza con le elezioni europee, sono state le prime elezioni regionali anticipate nella storia della Regione Piemonte e le terze in Italia dopo i due annullamenti decisi in passato in Molise. Sergio Chiamparino è stato eletto nuovo Presidente della Regione. Il Partito più votato è risultato il Pd. Ora si è in attesa che Sergio Chiamparino nomini la nuova Giunta ed il nuovo Assessore regionale all’agricoltura, cui spetterà il compito di gestire il nuovo Psr 2014/2020, che è in fase avanzata di stesura ed a breve dovrà essere inviato alla Commissione Ue per il parere di competenza.
L’ agricoltura piemontese è più viva che mai, ma per le imprese la strada per uscire dalla crisi è ancora lunga ed irta di difficoltà, in un contesto per altro molto difficile, contrassegnato da una forte crisi economica e sociale. Per questo motivo la Cia chiederà al nuovo Governo regionale, non appena ne avrà l’occasione, di riaccendere al più presto i riflettori sul settore primario che, con interventi e politiche efficaci, con l’avvio di un processo serio di semplificazione della burocrazia e soprattutto con una intelligente applicazione del nuovo Psr potrà dare un grande contributo alla ripresa econ0mica del Piemonte.
Il nuovo PSR sarà il primo banco di prova con cui il nuovo Governo della Regione dovrà misurarsi ed anche il principale strumento che nei prossimi sette anni fornirà sostegno e nuove opportunità competitive agli agricoltori piemontesi
La Cia solleciterà il nuovo Governo regionale ad orientare le risorse del Psr verso le imprese professionali e l’agricoltura produttiva, a valorizzare le produzioni tipiche e di qualità, assicurando anche adeguate forme di sostegno ai piccoli agricoltori, che garantiscono il presidio territoriale a partire dalle aree montane svantaggiate.
Le proposte di politica agraria per la prossima legislatura di Agrinsieme sono state ricapitolate in un articolato documento che è stato inviato a tutte le forze politiche ed alla cui lettura rinviamo chi vuole approfondire l’argomento.
Gabriele Carenini – Vice Presidente regionale Cia