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La stagionalità è diventata imprevedibile, il clima in futuro sarà sempre più siccitoso
Scritto il 30-04-2019 da Ufficio stampa | Categoria: ambiente
Il maltempo della scorsa settimana ha salvato le campagne dalla siccità. La pioggia caduta in abbondanza oltre a rigenerare i campi ha ripristinato le scorte di neve e acqua sulle montagne, nei fiumi, nei laghi così come negli invasi e nei pozzi.
L’aprile piovoso non deve farci dimenticare che i primi tre mesi dell’anno sono stati tra i più secchi degli ultimi cinquant’anni. La stagionalità è diventata imprevedibile. Effetto del cambiamento climatico. A tale proposito è utile considerare gli ultimi dati dell’Osservatorio Agrometeorologico Nazionale, pubblicati il 19 aprile scorso, i quali evidenziano, nel triennio 2015-2017, una marcata accelerazione dei mutamenti climatici, già significativi negli anni precedenti (2009-2014).
Dagli indicatori climatici considerati dall’Osservatorio Agrometeorologico Nazionale, (temperature massime ed evapotraspirazione in crescita, precipitazioni in flessione), si evince che il clima in futuro sarà sempre siccitoso, richiedendo frequentemente il ricorso all’irrigazione anche per colture che in precedenza non ne avevano bisogno.
Ciò impone anche al Piemonte di pianificare con urgenza delle strategie per gestire al meglio le risorse idriche. Occorre realizzare nuovi invasi per stoccare l’acqua nei periodi di abbondanza, per poi utilizzarla nei momenti di necessità. Gli invasi non solo sono l’unica soluzione per evitare le crisi idriche che cagionano gravi danni all’agricoltura ed all’ambiente, ma riducono anche il pericolo alluvioni. Oggi si riesce a trattenere solo il 10% dell’acqua piovana. La restante quota va persa, ed è un lusso che non possiamo più permetterci.
Sono necessari inoltre interventi di potenziamento e manutenzione delle rete idrica, di recupero e riciclaggio delle acque, nonché forme di sostegno agli agricoltori perché adottino metodi di irrigazione che comportano una minore dispersione di acqua. Sfruttare nel modo più razionale possibile le risorse irrigue è ormai un’esigenza inderogabile. Bisogna intervenire subito. Domani potrebbe essere troppo tardi.