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Asti Spumante: dopo il mercato Usa, sarà quello europeo il campo di promozione

Scritto il 17-04-2019 da Ufficio stampa | Categoria: vino

Se il mercato, sia pure con qualche segnale di ripresa, non sta attraversando uno dei periodi migliori della sua storia, il mondo dell’Asti e del Moscato d’Asti consegue da un paio d’anni importanti successi nel settore dei finanziamenti europei destinati alla promozione delle eccellenze agroalimentari ital ia n e. Dopo i sei milioni di euro ottenuti nel 2017, quando il Consorzio dell’A st i era capofila in un progetto presentato insieme ad un paio di altri enti di promozione italiani (Istituto di Valorizzazione dei Salumi Italiani e Consorzio di Tutela del Provolone Valpadana), è di poche settimane fa la notizia che altri sei milioni e 600mila euro sono stati concessi dall’Unione europea, per le stesse finalità del precedente, ad un gruppo che vede coinvolto il Consorzio d e l l’Asti insieme al Consorzio Provolone Valpadana (capofila), all’Associazione Produttori olivicoli toscani, la Latteria di Soligo e i Consorzi del Nobile di Montepulciano e del Conegliano Valdobbiadene Prosecco.

La notizia è stata data nei giorni scorsi nella sede astigiana del Consorzio dell’Asti dal direttore Giorgio Bosticco, affiancato dal presidente Romano Dogliotti, dall’eurodeputato Alberto Cirio, dal presidente della Fondazione CR AT Mario Sacco e dai presidenti delle province di Asti, Marco Gabusi, e Alessandria, Gianfranco Baldi.

Entrambi i progetti fanno parte del programma “Enjoy European Quality Food” che sostiene la promozione dei prodotti agricoli con finanziamenti che escludono la presenza di marchi aziendali e privilegiano invece quelli che si riferiscono ad uno specifico settore produttivo nel suo complesso, quindi Consorzi di tutela ed Associazioni di produttor i.

Il progetto finanziato nel 2017, primo in graduatoria tra i diciassette presentati dall’Italia, era destinato a finanziare promozioni sul mercato Usa ed è tuttora in corso di attuazione, mentre quello appena approvato ha per obiettivo la valorizzazione delle produzioni Dop, Igp e Stg e la crescita nei consumatori della conoscenza delle caratteristiche di prodotti agroalimentari di qualità in Italia e in Europa (Gran Bretagna, Germania, Polonia e Spagna).

In sostanza diffondere informazioni che si riferiscono alla sicurezza alimentare, alla sostenibilità ambientale e alla tipicità delle diverse produzioni nazionali. Nel dettaglio il sostegno economico europeo (il 45% del quale è attribuito al Consorzio dell’Asti) prevede una spesa di poco più di 2 milioni di euro in Germania, 1,7 in Italia, 1,4 in Gran Bretagna ed il resto suddiviso tra Polonia e Spagna. Il nuovo progetto si avvierà nei prossimi mesi con una lunga serie di attività di pubbliche relazioni, campagne web e social media, organizzazione di eventi e promozione nei punti vendita dei paesi interessati.