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Vino italiano solo con uve italiane
Scritto il 06-12-2018 da Ufficio stampa | Categoria: vino
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea la rettifica al regolamento della Commissione, in cui si chiarisce che l’indicazione di origine che accompagna i vini ‘varietali’ dovrà corrispondere al luogo in cui le uve sono state raccolte e non solo trasformate in vino.
I vini “varietali sono i vini senza denominazione di origine o indicazione geografica, che riportano, in etichetta, l’indicazione dell’annata e/o del nome di una o più varietà di uve da cui sono stati prodotti, senza alcun legame con il territorio di produzione. Ad esempio: Cabernet, Chardonnay, Merlot, Sauvignon, Syrah.
In un primo momento sembrava che un vino varietale “italiano” potesse esser prodotto anche con uve straniere. Il rischio è stato scongiurato.
Decisivo è stato il ruolo del Parlamento europeo che appena ha ricevuto per verifica il testo controverso dell’Esecutivo, ha chiesto di portare il tempo di consultazione dagli iniziali due mesi a quattro, invitando poi la Direzione generale dell’agricoltura a spiegare in Commissione Agricoltura la sua posizione.
Di fronte all’evidenza dei rischi per il settore e per i consumatori, i funzionari del commissario Phil Hogan non hanno esitato a portare le rettifiche necessarie.