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Vino, la Francia si conferma leader dell’export: oltre 9 miliardi in valore nel 2017, segue l’Italia con 6 miliardi
Scritto il 16-11-2018 da Ufficio stampa | Categoria: vino
Nel 2017 il valore dell’export di vino Ue ha raggiunto i 21,9 miliardi di euro. Lo certifica Eurostat. La Francia è di gran lunga il primo esportatore di vino per valore (9,1 miliardi, 41% del totale), davanti all’Italia (6,0 miliardi, 27%) e Spagna (2,9 miliardi di euro, 13%).
L’Italia esporta più della Francia per quanto riguarda i volumi, ma in valore l’export francese è una volta e mezzo quello italiano. La differenza la fa il prezzo medio a litro che, nel caso dell’Italia, ammonta a 2,7 euro e in quello della Francia sale a 5,8 euro (lo rivela l’edizione 2018 di The Food Industry Monitor, l’Osservatorio sulle prestazioni delle aziende italiane del settore agroalimentare elaborato dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in collaborazione con gruppo Banca del Ceresio).
“La differenza non la fanno i quantitativi prodotti – spiega Carmine Garzia, coordinatore scientifico dell’Osservatorio e professore di Management dell’Università di Pollenzo – quanto piuttosto la capacità di vendere. E in questo specifico ambito abbiamo tantissimo da imparare dalla Francia, per tutta una serie di ragioni”. Che vanno dalla capacità di rendere remunerativa la qualità al peso specifico delle filiere. “L’Italia – sottolinea il docente di Management – insiste molto sulla quantità, la Francia lavora su una classificazione molto più rigorosa del prodotto di qualità. Il nostro prodotto, sui mercati internazionali, si presenta spesso in modo disomogeneo. E ciò costituisce un gap di competitività”.
Quasi la metà del valore degli scambi di vino prodotto nella Ue avviene all’interno del mercato europeo, mentre le esportazioni verso mercati terzi valgono 11,3 miliardi di euro, in direzione soprattutto di Stati Uniti (32%), Cina (10%), Svizzera (9%), Canada (8%), Giappone e Hong Kong (7% ciascuno).
Nel 2017 gli Stati Ue hanno importato vino per un totale di 12,9 miliardi di euro. Regno Unito (3,5 miliardi di euro, pari al 27% del totale degli Stati membri dell’Ue) e Germania (2,6 miliardi di euro, 20%) sono i principali importatori. Solo il 20% dei flussi di importazione viene dal ‘nuovo mondo’ del vino, in particolare dal Cile (22% delle importazioni extra-Ue), Australia (17%), gli Stati Uniti (16%), la Nuova Zelanda (14%) e il Sud Africa (14%).