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Vademecum di Agrion per prevenire la diffusione della cimice asiatica
Scritto il 23-10-2018 da Ufficio stampa | Categoria: ambiente
Con l’arrivo dei primi freddi si assiste nuovamente alla comparsa di numerose cimici, sia all’interno delle abitazioni che nelle aree agricole.
La Fondazione Agrion, in sinergia con la Regione Piemonte, sta affrontando da tempo la questione, cercando di mettere in atto diverse azioni volte alla prevenzione della diffusione di questo insetto che – oltre a risultare fastidioso nella vita quotidiana dei cittadini – è dannoso per molte coltivazioni. Proprio per cercare di prevenire la diffusione ulteriore delle cimici sul territorio regionale, la Fondazione Agrion e la Regione Piemonte hanno deciso di diffondere a tutti gli Enti Pubblici piemontesi un semplice e immediato vademecum, da condividere con i propri cittadini, per provare a limitare la presenza degli insetti nelle abitazioni.
“E’ molto importante che tutti siano a conoscenza di piccoli accorgimenti utili per evitare che le cimici si diffondano ancora di più sul territorio regionale – spiega il Presidente della Fondazione Agrion, Giacomo Ballari -. Lo scorso anno, proprio grazie a questa azione di sensibilizzazione, abbiamo potuto registrare lievi miglioramenti nella diffusione di questo insetto. Purtroppo molte coltivazioni soffrono le cimici in modo evidente e per questo è importante che ciascuno di noi, con poche attenzioni, contribuisca a evitarne la diffusione”.
Le indicazioni contenute nel vademecum sono semplici e utili anche per una migliore gestione dell’insetto nella vita quotidiana.
Di seguito il vademecum.
CIMICE: OSPITE INDESIDERATO. COME COMPORTARSI?
CHI? Cimice Asiatica (Halyomorpha halys). Insetto proveniente dall’Asia. Non pericoloso per le persone, ma fastidioso se presente in massa. Dannoso per molte coltivazioni (nocciole, pere, pesche, ciliegie, mele, kiwi, peperone, soia, mais….).
DOVE? Si nasconde nelle zone più inattese delle abitazioni (mansarde, sottotetti, cassonetti delle tapparelle, ripostigli vari….). Tutte aree dove la cimice trascorre il periodo invernale per “risvegliarsi” nella primavera successiva e spostarsi su piante coltivate, ornamentali ed incolti per proseguire il proprio ciclo biologico.
PERCHE’ PREVENIRE LA PROLIFERAZIONE? Le cimici sono molto dannose per diverse coltivazioni, tanto da arrivare addirittura a determinare la perdita dell’intero prodotto per una stagione. Occorre dunque la massima attenzione per evitare che l’insetto si diffonda ulteriormente. Grazie a piccoli accorgimenti, sarà possibile raggiungere buoni risultati.
COME? Occorre fare in modo che non possano “svernare” all’interno delle abitazioni. Vediamo come.
– Prevenire il loro ingresso nelle case, collocando per esempio pannelli di legno o di cartone sui quali spalmare della colla per bloccare l’insetto prima del suo ingresso in casa. E’ possibile anche collocare dei ricoveri artificiali da posizionare all’esterno, con stracci, coperte, sacchi di iuta o cartone ondulato, in modo da poterle agevolmente individuare e distruggere. Per evitare il ricorso ad insetticidi nei paraggi delle abitazioni, possono essere distribuiti prodotti che arrechino fastidio all’insetto come il sapone liquido.
– Se l’insetto è già in casa, si potrà procedere con la cattura per esempio con aspirapolvere, procedendo poi a uno smaltimento degli insetti ponendole in secchi contenenti acqua e sapone al fine di eliminarle. A scopo preventivo, si possono usare delle zanzariere e sigillare fessure per evitare l’ingresso delle cimici.
– Nel caso invece si trovassero insiemi di insetti in edifici non aditi ad abitazione (magazzini, garage, ecc) è possibile utilizzare insetticidi per disinfestazioni in ambito domestico e civile.