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Cia: serve una legge contro il consumo di suolo
Scritto il 19-10-2018 da Ufficio stampa | Categoria: ambiente
La Cia-Agricoltori Italiani chiede con urgenza una legge contro il consumo di suolo e, insieme alla Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS), ha fatto il punto della situazione, promuovendo il workshop dal titolo “Innovazione per la gestione sostenibile del suolo” che si è tenuto a Roma presso l’Auditorium “G. Avolio”.
A questo tema ed tutti gli altri temi strettamente legati alla manutenzione del territorio, Cia dedicherà anche la sua prossima Assemblea nazionale, in programma a novembre.
La questione del consumo di suolo nel nostro Paese è da lungo tempo in attesa di trovare una soluzione legislativa adeguata. Nella scorsa legislatura il ddl sul consumo di suolo, già passato alla Camera, si era poi arenato al Senato.
L’incremento della superficie libera trasformata a seguito di interventi di impermeabilizzazione è cresciuta negli ultimi decenni in modo esponenziale. L’avanzata del cemento non solo contende il terreno all’agricoltura, non solo in molti casi é un attentato alla bellezza del paesaggio, ma c’è una strettissima correlazione tra consumo di suolo e dissesto idrogeologico, delle cui conseguenze ci ritroviamo ad occuparci ogni qual volta un fenomeno naturale travolge le nostre città.
“L’approvazione di una legge sul contenimento dell’uso del suolo – afferma il Presidente regionale della Cia Gabriele Carenini – non è più rinviabile in un Paese in cui si è costruito ovunque, spesso a prescindere delle esigenze, e che continua ad essere sguarnito di regole atte a contrastare la perdita e il degrado di suoli liberi e la loro trasformazione in superfici urbanizzate Occorre garantire l’equilibrio tra i terreni agricoli e le zone edificabili ponendo un limite massimo al consumo del suolo e stimolando il riutilizzo di zone già urbanizzate. Invece, troppo spesso nel nostro Paese l’uso del territorio è subordinato ad interessi speculativi”.