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Agricoltura e cambiamenti climatici: se ne é discusso al convegno della Cia di Cuneo nell’ambito della Fiera del Marrone
Scritto il 22-10-2018 da Ufficio stampa | Categoria: Cia
La Cia é stata presente alla Fiera del Marrone di Cuneo, che si é svolta sabato 20 e domenica 21 ottobre, con gli stand di svariate aziende associate, dove i visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a delle degustazioni guidate di prodotti.
Spiega il direttore provinciale Cia, Igor Varrone: “L’elemento centrale della kermesse è stata la qualità, aspetto essenziale per la nostra organizzazione da sempre. Siamo felici di avere avuto un nostro spazio anche in questa 20esima edizione e di aver potuto presentare le nostre aziende e i prodotti, frutto di un lavoro duro e minuzioso. La manifestazione è stata un’occasione importante per i nostri associati di promuovere le eccellenze gastronomiche di un territorio che ci regala colori e profumi unici, in particolare in questa stagione”.
La Confederazione Italiana Agricoltori di Cuneo ha inoltre organizzato sabato mattina, mentre la Fiera era in pieno svolgimento, un convegno incentrato sul tema dei cambiamenti climatici. Titolo del convegno: “Cambiamenti climatici e agricoltura: una nuova sfida per i nostri agricoltori”. Protagonista del convegno il meteorologo Luca Mercalli.
Dopo i saluti istituzionali del direttore regionale Cia Piemonte Giovanni Cardone e del direttore provinciale Igor Varrone, sono intervenuti, oltre a Mercalli, l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, il metereologo del Dipartimento Rischi Ambientali Arpa Piemonte Paolo Alberto Bertolotto, il vicepresidente nazionale Cia Mauro Di Zio, il presidente regionale Cia Piemonte Gabriele Carenini e il presidente provinciale Cia Cuneo Claudio Conterno.
“Il 2017 è stato il terzo anno più caldo nel mondo, ed è stato quello record in Piemonte. Aumentano gli eventi intensi, ovvero precipitazioni concentrate in poche ore. Per troppi anni abbiamo detto che la situazione del cambiamento climatico non era grave” ha detto Mercalli che ha aggiunto: “In tre secoli la vendemmia è anticipata in media di due settimane in Piemonte e fra 20 anni si tornerà a coltivare in altura sulle Alpi, alla ricerca di fresco e temperature miti. I ghiacciai si sono ridotti del 50% in un secolo per l’aumento medio della temperatura di 1,5 gradi: un patrimonio disperso in mare e ormai irrecuperabile. Non si parla abbastanza degli imminenti epocali cambiamenti di clima e servono azioni senza precedenti da parte di Governi e dei singoli cittadini per invertire il trend del riscaldamento globale”.
Al termine del convegno, la Cia ha consegnato un premio per la collaborazione che dura da molti anni all’Istituto Agrario Virginio Donadio di Cuneo e all’Enologico Umberto I di Alba. I riconoscimenti li hanno ritirati le dirigenti Enrica Vincenti e Antonella Germini. Inoltre, sono state assegnate quattro borse di studio, intitolate a Mauro Viara, Bartolomeo Duranda, Marzia Serasso e Valentina Masante, ad altrettanti allievi delle due scuole per i loro meriti di studio. La prima è andata a Davide Golè del Virginio Donadio, le altre tre a Gianluca Bergadano, Enrica Prunotto e Martina Maria Delù dell’Umberto I.