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Incontro ad Asti sulle rese del Moscato
Scritto il 25-07-2018 da Ufficio stampa | Categoria: vino
Venerdì scorso ad Asti si è svolto un incontro tra le Organizzazioni Professionali e i dirigenti di parte agricola del Consorzio dell’Asti.
Il Direttore Giorgio Bosticco ha tracciato il quadro della situazione del comparto a poche settimane dalla vendemmia, al fine di proiettare una proposta di resa per ettaro delle uve moscato.
Si è evidenziato che la scarsa resa media dello scorso anno (76,7 qli. ad ettaro) e un aumento delle vendite di circa 2.500.000 bottiglie hanno ridotto le giacenze, e la proiezione al 31 agosto è di circa 300.000 ettolitri di scorte, circa 100.000 ettolitri in meno rispetto al 2017.
Per questo i produttori agricoli che sono in Consorzio, hanno condiviso in Consiglio la proposta di una resa di 85 qli. ad ettaro con il bloccaggio di 15 quintali di uva.
Nella discussione che ne è seguita si è evidenziato che alcune aziende spumantiere avranno la necessità di sbloccare parte del prodotto, 5 quintali di uva, che da un lato garantirebbero un maggior reddito alle aziende, dall’altro la crescita delle vendite che si dovrebbero assestare intorno agli 88 milioni di bottiglie.
Con queste prospettive le giacenze proiettate al 31 agosto del 2019 saranno di circa 260.000 ettolitri, giacenze che possiamo ritenere fisiologiche.
La Cia del Piemonte riunirà i propri associati delle province interessate per una verifica delle proposte che sono emerse nell’incontro.