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Festicamp 2018: Cia Asti guarda al futuro dei giovani in agricoltura
Scritto il 16-07-2018 da Ufficio stampa | Categoria: Cia
Sarà l’agricoltura dei giovani il tema di discussione della Festicamp in programma nel tardo pomeriggio di venerdì 20 Luglio nella sede interzonale della Confederazione in regione Opessina di Castelnuovo Calcea.
L’annuale incontro estivo, di riflessione e di piacere, degli associati di Cia-Agricoltori italiani di Asti è giunto – prima edizione nel 1986 – alla trentatreesima edizione.
Come già accennato l’argomento scelto per una discussione tra esperti e rappresentanti delle istituzioni, è quello della presenza dei giovani in agricoltura, con le mille difficoltà del caso, tra aleatorie quotazioni dei prodotti, andamenti climatici sempre più bizzarri, difficoltà di accesso al credito, adempimenti burocratici sempre più pesanti quando non addirittura vessatori, ma anche con tutte le sue interessanti prospettive di innovazione e di sviluppo.
Ad illustrare il programma ed il tema di discussione della Festicamp 2018, sono stati, in un breve incontro stampa organizzato nella sede provinciale della Confederazione, il presidente provinciale Cia, Alessandro Durando, il suo vice, Ivano Andreos, il presidente regionale Agia, Danilo Amerio, ed il direttore provinciale, Mario Porta.
La Festicamp 2018 si aprirà con una Tavola rotonda, guidata e introdotta da Alessandro Durando che metterà in evidenza le esigenze dei giovani agricoltori (attualmente solo il 6% del totale nell’Astigiano) che costituiscono in ogni caso lo zoccolo duro per un futuro sostenibile del comparto.
All’incontro parteciperanno autorevoli protagonisti del complesso sistema socioeconomico che fa riferimento all’agricoltura nel nostro paese, a cominciare dal presidente nazionale della Confederazione, Dino Scanavino. Gli altri partecipanti alla Tavola rotonda sono: Alessandra De Santis, componente della rappresentanza Cia a Bruxelles, da cui si attendono informazioni di prima mano su ciò che la nuova PAC riserverà ai giovani imprenditori agricoli, Massimo Fiorio, già vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, e Danilo Amerio. Completano il parterre dell’incontro Andrea Cerrato, presidente di “Sistema Monferrato” che illustrerà le opportunità rappresentate dalla valorizzazione di uno storico brand territoriale come quello del Monferrato e Davide Calvi, giovane – coetaneo di Alessandro Durando – presidente provinciale di Cia Pavia che spiegherà come la giovane agricoltura si stia sviluppando in un’area come l’Oltrepò che presenta molti punti di affinità con il sud Piemonte.
Al termine della Tavola rotonda, due momenti di solenne celebrazione della storia della Cia di Asti con la consegna dell’Agrestino, il riconoscimento che la Confederazione assegna ogni anno ad un personaggio che si sia distinto nell’opera di valorizzazione e promozione della cultura contadina, e della Targa “Oddino Bo, a ricordo di un grande interprete dell’insostituibile ruolo dell’agricoltura, sia in campo nazionale, sia in quello locale, ad un giovane imprenditore agricolo astigiano. Il primo andrà quest’anno a Massimo Fiorio ed il secondo ad Enrico Barbero che, a poco più di vent’anni, è titolare dell’Azienda agricola ad indirizzo orticolo Cascina Ratafià di Portacomaro Stazione.
Chiusura della giornata in allegria con la Cena della Festicamp, musica campagnola e la premiazione della gare di bocce (Memorial Meraldi) e scopone (Memorial Violardo).