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La fauna selvatica è ormai fuori controllo
Scritto il 16-01-2018 da Ufficio stampa | Categoria: fauna selvatica
Il Presidente della Cia di Alessandria, Giampiero Ameglio, nel suo discorso programmatico dopo l’elezione, ha citato la proliferazione della fauna selvatica come uno dei problemi più urgenti da risolvere. Altrettanto ha fatto il Presidente della Cia di Novara-Vercelli-Vco, Manrico Brustia e prima ancora gli altri Presidenti provinciali ed interprovinciali.
La proliferazione della fauna selvatica è diventata un’emergenza che si avverte un po’ ovunque sul territorio piemontese, in pianura e ai bordi delle strade, come ovviamente in collina e nelle zone montane e pedemontane. Oltre a pesare economicamente sul bilancio delle aziende agricole, ne preclude l’attività danneggiando ampie superfici coltivate e mettendo a rischio la qualità del raccolto, senza contare i pericoli per la circolazione stradale e per la sicurezza della popolazione residente.
Nessuno vuole l’estinzione di alcuna specie di fauna selvatica ma, quando una di queste diventa pericolosa ed in palese sovrannumero, è essenziale porvi rimedio.
I cinghiali sono tanti, troppi ed in deciso sovrannumero rispetto ad una quantità tollerata e tollerabile. Anche caprioli e lupi sono in crescita esponenziale rappresentando sempre più un serio problema, sul quale non è più il caso di continuare con la melina dello scaricabarile e del rinvio della soluzione.
E’ necessaria e indifferibile una piena presa di coscienza del problema non solo da parte delle Istituzioni, ma anche degli ambientalisti, dei cacciatori e dei cittadini tutti. Bisogna adottare urgenti e non più rinviabili misure finalizzate a ricondurre le consistenze di tali popolazioni selvatiche entro accettabili livelli di sostenibilità territoriale ed ambientale. Altrimenti si corre il rischio che gli imprenditori agricoli, non più sicuri di trarre il frutto del loro lavoro, abbandonino vaste aree del territorio con incalcolabili danni in termini di mancata manutenzione e cura del territorio stesso. Un rischio che una classe politica cosciente e capace non può permettere che accada.
Gabriele Carenini – Vice Presidente Cia regionale