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La Confederazione Italiana Agricoltori di Cuneo protagonista del “Wine Tasting Tour”

Scritto il 17-11-2017 da Ufficio stampa | Categoria: vino

Una tavola rotonda davvero speciale ha visto, lo scorso ottobre presso i nuovi spazi del Wine Tasting Tour di Barolo, i giovani produttori vinicoli della CIA di Cuneo confrontarsi con un panel di professionisti del mondo del vino: importatori, educatori, giornalisti, in merito alle potenzialità e alla crescita dei nostri vini sui mercati asiatici e americani. La promozione dei vini e dei prodotti di qualità del nostro territorio all’estero ha sempre rappresentato uno degli obiettivi principali della Confederazione Italiana Agricoltori.

Un proposito che porta avanti con il supporto tecnico alle aziende, ma anche con conferenze e workshop dedicati alle eccellenze enogastronomiche e alla tutela del territorio. È proprio in funzione di questi sviluppi didattici ma anche commerciali che ormai da qualche anno la CIA Cuneo è partner fondamentale di Collisioni Festival, l’evento Agrirock dell’estate di Barolo e del suo Progetto Vino a cura di Ian D’Agata, manifestazione all’interno del festival cresciuta enormemente in questi anni e ormai diventata di peso nazionale, il cui team scientifico è stato impegnato in questi mesi nella creazione dei nuovi spazi didattici nel cortile del Castello di Barolo.

“Siamo felici di poter avere uno spazio dedicato ai prodotti delle nostre aziende e di poter dare il nostro contributo nello sviluppo di un progetto così ambizioso e importante come quello di Barolo” ha commentato il direttore provinciale di Cia Cuneo Igor Varrone. “I nuovi spazi Agrishop e Agrilab sono a mio avviso un riferimento a livello regionale e non solo dal punto di vista del vino e del mondo agricolo in generale. Il lavoro che la CIA di Cuneo sta portando avanti in questi anni con Collisioni sta dando i suoi frutti e le soddisfazioni che arrivano ci danno modo di credere che questo nuovo progetto saprà distinguersi grazie ad un grande lavoro di squadra, di fiducia e stima come fatto finora.”

Proprio in questi spazi, recentemente inaugurati, sabato 21 ottobre sette aziende accumunate dalla giovane età dei loro protagonisti hanno portato i loro vini all’attenzione di quattro importanti rappresentanti del mondo del vino internazionale: Michele Longo, prezioso collaboratore di Ian D’Agata e scrittore di vino, ha moderato il dibattito tra i produttori e le professioniste Lingzi He, giornalista ed educatrice di vino di Shanghai, Jinglin Zhang, importatrice di vini italiani di nicchia in Cina, a Beijin e Laura De Pasquale, vice-presidente e co-fondatrice di ARTisanal, divisione fine wine dell’importatore e distributore Southern a Miami (USA). Esperti e produttori si sono così confrontati tra loro in un dibattito scandito dalle domande dei giovani, curiosi di approfondire le giuste strategie di comunicazione e marketing negli specifici paesi analizzati, scambiando idee e punti di vista diversi coi professionisti.

Alla tavola rotonda è seguita la degustazione dei vini più caratteristici della produzione delle aziende presenti, in un momento più informale di domande da parte degli esperti, ma anche confronto tra i produttori. Un momento che ha dimostrato, a detta dei professionisti, quanto la strada di valorizzazione delle proprie tipicità ed eccellenze alla ricerca di uno stile personale sia già stata intrapresa con coraggio, con ottimi esempi nel Nebbiolo, ma anche in Dolcetto e Moscato, Alta Langa e Arneis, attenzione alle etichette e alle denominazioni scelte, a dimostrazione del duro lavoro e della voglia di imparare delle nuove generazioni di “langhetti” e cuneesi. “Questi giovani sono fantastici” ha commentato Laura DePasquale “determinati e innovativi. Sono ambiziosi, e hanno voglia di crescere e fare i loro primi passi con consapevolezza nel mondo. Di certo nei prossimi dieci anni sentiremo parlare di loro”. Ringraziamo le aziende che hanno partecipato all’iniziativa: Bricco del Cucù, Ferrero Vini, Giacomo Barbero, La Carlina, Luca Marenco, Raineri Vini, Roberto Garbarino.