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La produzione vinicola piemontese in calo del 27,5% rispetto allo scorso anno
Scritto il 08-09-2017 da Ufficio stampa | Categoria: vino
La produzione vinicola italiana del 2017 sarà di 40,02 milioni di ettolitri, con una riduzione del 26% rispetto ai 54 milioni del 2016. Poco più consistente il calo della produzione vinicola in Piemonte (- 27,5%). La produzione piemontese dovrebbe attestarsi su 1.849.357 ettolitri, contro i 2.549.079 dello scorso anno. Lo dicono i dati elaborati da Ismea e Unione Italiana Vini per l’Osservatorio del vino e presentati ieri a Roma, nella sede del Ministero delle Politiche Agricole.
La vendemmia 2017 sarà ricordata come la più scarsa degli ultimi 50 anni. Detto in altre parole, quest’anno sulle tavole di case, enoteche e ristoranti mancherà una bottiglia su quattro di vino italiano.
Unione Italia Vini ed Ismea sottolineano però che i numeri vanno sempre inquadrati in un contesto più generale. Il vino italiano da molti anni registra una performance positiva, soprattutto in termini di riconoscibilità e affermazione sui mercati esteri: l’export italiano ha raggiunto valori storici e anche quest’anno i dati indicano una crescita tendenziale maggiore del 6% in volume e in valore, prefigurando la possibilità di raggiungere la soglia dei sei miliardi di euro entro fine anno. Il rafforzamento del sistema produttivo e imprenditoriale degli ultimi anni consentirà al comparto del vino italiano di reagire a quest’annata meno favorevole.
Se in Italia non va bene, all’estero non sta andando meglio. Nonostante le anomalie climatiche e l’estate torrida che ha coinvolto tutto il paese, l’Italia manterrà anche quest’anno il primato produttivo mondiale davanti alla Francia, che stima una produzione di 37,2 milioni di ettolitri (-18%), e alla Spagna, che secondo le previsioni più recenti si fermerà a 35-36 milioni (-15-18%).