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Arrivano i risarcimenti alle aziende risicole per la lotta contro il nematode galligeno
Scritto il 26-09-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Coltivazione erbacee
Buone notizie per le aziende risicole piemontesi che la scorsa estate parteciparono alla lotta contro il nematode galligeno. Per opporsi al proliferare del parassita, circa 19 ettari di terreno in cui era stata riscontrata la presenza del nematode furono soggetti al divieto di coltivazione del riso, con la sommersione totale per 14 mesi consecutivi e alcune operazioni colturale ritenute opportune.
Per risarcire il mancato reddito dovuto al blocco delle coltivazioni e i costi aggiuntivi sostenuti per la lotta al parassita, oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, ha stanziato 72.600 euro, somma ritenuta congrua ai danni subiti dalle aziende.
“E’ un intervento dovuto per risarcire che ha messo in atto le prescrizioni regionali rese necessarie per bloccare il proliferare del nematode”, commenta Giorgio Ferrero. “Siamo consapevoli dei problemi dei produttori di riso e cerchiamo, per quanto di nostra competenza, di sostenerli”.
I nematodi galligeni rappresentano una grave avversità per diverse colture a causa del progressivo deperimento ai danni dell’apparato radicale con conseguenti perdite produttive.