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Etichetta d’origine del riso e del grano duro, pubblicati i decreti sulla Gazzetta Ufficiale
Scritto il 22-08-2017 da Ufficio stampa | Categoria: Coltivazione erbacee
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i due decreti interministeriali volti a introdurre l’obbligo di indicazione dell’origine del riso e del grano utilizzato per la pasta in etichetta, firmati dai Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda
Lo rende noto una nota del Ministero delle Politiche Agricole. Con la loro pubblicazione diventa a tutti gli effetti effettivo il sistema di sperimentazione per due anni del sistema di etichettatura, sulla falsariga della norma già in vigore per i prodotti lattiero-caseari.
Nello specifico, i due decreti prevedono una fase iniziale di 180 giorni per consentire alle aziende di adeguarsi al nuovo sistema, e per smaltire delle etichette e confezioni già prodotte: di conseguenza, l’obbligo definitivo scatterà il 16 febbraio per il riso e il 17 febbraio per la pasta.
Lodovico Actis Perinetto, Presidente regionale della Cia, commenta positivamente l’iniziativa del Governo italiano “Etichetta d’origine e tracciabilità sono fattori importanti per tutelare il vero made in Italy. Tuttavia, pur essendo passaggi necessari per garantire sempre di più e sempre meglio i consumatori e gli agricoltori, non sono la soluzione di tutte le problematiche che interessano il settore agricolo. Tanto più quando l’obbligo di indicare l’origine delle materie prima riguarda solo le aziende italiane, mentre chi produce all’estero e porta i propri prodotti in Italia può continuare a farlo senza applicare le nuove regole”.
“Riguardo al riso – prosegue Actis Perinetto -, la causa principale delle crisi del settore é da attribuire soprattutto al regime particolarmente favorevole praticato nei confronti dei Paesi Meno Avanzati (accordo EBA), che prevede la possibilità di esportare verso l’Unione Europea quantitativi illimitati di riso a dazio zero. È quanto mai urgente il ripristino dei dazi, al fine di evitare un ulteriore aggravarsi della situazione”.